
il restauro
La lunga campagna di riqualifcazione che ha riguardato l’Ex Convento si è dipanata nelle due principali attività di recupero architettonico dell’immobile, e restauro conservativo degli affreschi interni.
RECUPERO ARCHITETTONICO Gli ambienti esterni del Chiostro e dell’antico Giardino dei Novizi, sono stati riqualificati attraverso un intervento mirante a salvaguardarne il più possibile l’originaria identità, a tutto vantaggio del visitatore. Nel caso del chiostro questo ha significato un basolato esterno che attraverso aiutole e rilievi consente oggi di riconoscere l’originario quadrilatero dei porticati un tempo eretti nel versante nord, ma non più presenti. Il Giardino ripropone l’orinaria quadri-partizione delle aiuole con due viali che si intersecano.
RESTAURO CONSERVATIVO DEGLI AFFRESCHI Riportare gli affreschi al loro originario splendore è stato un lavoro lungo ed articolato che ha richiesto tutta la sapienza degli artigiani al lavoro. Alcuni affreschi nelle fiancate laterali erano letteralmente sepolti sotto gli strati degli intonaci di epoche successive. La Cappella Tolomei, invece, vero scrigno di retaggi culturali, dona oggi al visitatore tutto lo splendore dei suoi cicli narrativi.

